Le agevolazioni sono concesse nella forma della “sovvenzione rimborsabile” che rappresenta un contributo finanziario diretto, rimborsabile parzialmente senza interessi. La “sovvenzione” copre il 75% delle spese ammissibili ed è restituita dall’impresa beneficiaria per una quota variabile in relazione alla dimensione (70% per le piccole imprese, 80% per le medie e 90% per le grandi).
Il Ministero dello Sviluppo Economico considerata l’esigenza di promuovere investimenti innovativi per il miglioramento competitivo delle imprese nei territori delle Regioni dell’ Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ha stanziato una dotazione finanziaria di 150 milioni di euro, di cui il 60% è riservato alle piccole e medie imprese.
Programmi ammissibili.
I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, ossia l’acquisizione di immobilizzazioni materiali e immateriali tecnologicamente avanzate in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica oggetto del programma di investimento, valutabile in termini di riduzione dei costi, aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi, aumento della capacità produttiva, introduzione di nuovi prodotti e/o servizi, riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro.
Pertanto sono considerati innovativi gli investimenti relativi a:
- sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche, che go vernino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico destinate a svolgere una o più delle seguenti funzioni legate al ciclo produttivo: lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporto, magazzinaggio;
- sistemi di automazione industriale che tramite l’interazione, attraverso specifici algoritmi, tra parti meccaniche e dispositivi elettronici, quali computer dedicati, come i PLC (programmable logic controller), mezzi robotizzati, sensori, trasduttori, sistemi di visione artificiale, micro controller o altro, permettono il governo e il controllo di una o più fasi del ciclo produttivo;
- computer dedicati per il disegno industriale dei prodotti, la progettazione tecnica dei processi produttivi, la produzione della documentazione tecnica, la gestione delle operazioni legate al ciclo produttivo o alla fornitura di servizi, il controllo e il collaudo dei prodotti o dei servizi lavorati nonché per il sistema gestionale, organizzativo e commerciale
- apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi avanzati;
- programmi informatici per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi di cui alle lettere precedenti non incorporati nelle apparecchiature e nei sistemi stessi;
- apparecchiature scientifiche destinate a laboratori ed uffici di progettazione aziendale;
- sistemi e macchinari, gestiti da apparecchiature elettroniche, finalizzati alla riduzione degli impatti ambientali oltre i livelli stabiliti dalle norme nazionali e comunitari e in materia o in grado di innalzare il livello di tutela ambientale in assenza di norme definite;
- sistemi, macchinari e programmi, gestiti da apparecchiature elettroniche, finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza in conformità alle normative europee, nazionali e regionali in materia.
Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali ed immateriali.
I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:
- attività manifatturiere di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 (non sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d’investimento riguardanti le attività economiche relative ai settori della siderurgia, della cantieristica navale, dell’industria carboniera e delle fibre sintetiche e al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli);
- produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore di cui alla sezione D della predetta classificazione ATECO , nei limiti indicati nell’ALLEGATO al presente bando;
- attività di servizi come individuate nell’ELENCO ALLEGATO al presente bando.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni i programmi di investimento devono:
- prevedere la realizzazione di una nuova unità produttiva ovvero l’ampliamento o la diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente;
- riguardare un’unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza;
- prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 200.000,00 (duecentomila) e non superiori a euro 3.000.000,00 (tremilioni);
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni. Per data di avvio del programma di investimenti si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile;
- prevedere una durata non superiore a 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione. Per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile.
Non sono ammissibili alle agevolazioni i programmi costituiti da investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature. Non sono, altresì, ammissibili i programmi realizzati, in tutto o in parte, con la modalità del cosiddetto “contratto chiavi in mano”.
Agevolazioni concedibili.
La sovvenzione rimborsabile deve essere parzialmente restituita dall’impresa beneficiaria per una percentuale articolata, in relazione alla dimensione dell’impresa beneficiaria, come segue:
- per le imprese di piccola dimensione 70% del la sovvenzione;
- per le imprese di media dimensione 80% della sovvenzione ;
- per le imprese di grande dimensione 90% della sovvenzione.
La parte della sovvenzione da restituire è rimborsata, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo del la sovvenzione stessa.
La sovvenzione rimborsabile non è assistita da particolari forme di garanzia.
La parte della sovvenzione che non deve essere restituita dall’impresa beneficiaria è concessa a titolo di contributo in conto impianti.
I soggetti beneficiari devono garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25% delle spese ammissibili complessive.
Procedura di accesso e concessione delle agevolazioni.
Le agevolazioni di cui al presente bando sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
La prima quota della sovvenzione rimborsabile, per un ammontare pari al 20% della sovvenzione complessiva, può essere erogata a titolo di anticipazione previa presentazione di una fideiussione bancaria, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, ovvero di una polizza assicurativa a favore del Ministero.